Titolo originale | The Crucifixion |
Anno | 2017 |
Genere | Horror, Thriller |
Produzione | Romania, Gran Bretagna |
Durata | 90 minuti |
Al cinema | 186 sale cinematografiche |
Regia di | Xavier Gens |
Attori | Sophie Cookson, Brittany Ashworth, Corneliu Ulici, Matthew Zajac, Florian Voicu Radu Bânzaru, Javier Botet, Iván González, Emil Mandanac, Ada Lupu, Catalin Babliuc, Ozana Oancea, Jeff Rawle. |
Uscita | giovedì 14 febbraio 2019 |
Distribuzione | Adler Entertainment |
Rating | Consigli per la visione di bambini e ragazzi: |
MYmonetro | 1,75 su 4 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
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Una suora viene uccisa ma il motivo è legato ad un tentativo di esorcismo fallito. O forse la donna era malata psicologicamente? Crucifixion - Il Male è Stato Invocato è 8° in classifica al Box Office. sabato 16 febbraio ha incassato € 120.193,00 e registrato 16.506 presenze.
CONSIGLIATO NO
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Romania, 2004. Una ragazza, Adelina, viene sottoposta a un esorcismo da padre Dumitru con l'assistenza di alcune suore. La ragazza muore e il sacerdote e le suore vengono arrestati per omicidio. La giovane giornalista americana Nicole Rawlins si interessa alla storia, anche perchè, a causa di un recente trauma familiare, è desiderosa di dimostrare i lati negativi degli eccessi della fede religiosa. Nicole vola in Romania e intervista padre Dumitru in carcere, chiedendogli perché Adelina sia stata crudelmente crocifissa. Il sacerdote le spiega che solo così sono riusciti a sapere il nome del demone che la possedeva. Purtroppo - spiega padre Dumitru - l'intervento di un vescovo aveva interrotto l'esorcismo e il demone, che stava per essere sconfitto, aveva ripreso vigore, uccidendo Adelina. Nel paesino dove si svolgono i funerali di Adelina, Nicole incontra il collaborativo sacerdote padre Anton e un po' alla volta le si aprono nuove e diverse prospettive sull'esistenza. Padre Anton la avverte: la sua mancanza di fede la rende un bersaglio facile per il demone. Perciò è in serio pericolo.
La struttura narrativa è quella classica e ancora funzionale che vede un personaggio estraneo all'ambiente ricercare la verità su un caso misterioso.
Questo personaggio, la giovane giornalista, è condizionato dai suoi preconcetti ed è portato a non credere per niente alla presenza del soprannaturale. Il film la segue costantemente nel suo percorso di ricerca, con un andamento piuttosto lento e attento alla caratterizzazione dei luoghi. L'idea di base è quella della persona evoluta e quindi naturalmente scettica che si trova a confronto con una realtà contadina e straniera permeata da una religiosità quasi primordiale che lei coglie come superstizione e bigottismo.
Naturalmente siamo in un horror, anche se ispirato a fatti reali (che, chissà, forse si sono sviluppati in modo meno netto e preciso): pertanto, dopo la lunga fase di presentazione della situazione, le cose prendono una piega spaventosa, costringendo la protagonista a riconsiderare le sue credenze.
Il francese Xavier Gens aveva esordito qualche anno fa in modo promettente con un horror rurale e violento, Frontiers. Qui adotta un registro diverso, privilegiando la creazione di atmosfere macabre e inquietanti e restando a lungo in bilico tra realtà e soprannaturale. La ricerca stilistica verso un raffinato realismo macabro lascia spazio comunque a diverse scene nelle quali gli stilemi tipici del genere esorcistico - cui in sostanza questo film appartiene - la fanno da padroni in un fragore effettistico di buona tenuta spettacolare, anche se un po' in contrasto con la misura del resto della narrazione. Notevole l'utilizzo da parte di Gens dell'ambiente romeno che fornisce un supporto iconografico suggestivo e affascinante.
La sceneggiatura degli esperti Chad e Carey W. Hayes (autori di horror di successo, come, per fare solo un esempio, L'evocazione - The Conjuring) non riesce a trovare una chiave originale per affrontare la tematica esorcistica e il sempiterno confronto tra Bene e Male, ma presenta un personaggio credibile e ne segue con discreta efficacia il tragitto psicologico e spirituale verso una nuova concezione di sé. Sophie Cookson non ha forse la profondità espressiva per rendere in modo del tutto convincente il suo personaggio, ma offre una prestazione accettabile. Più incisivi Corneliu Ulici nel ruolo dell'intraprendente Padre Anton e Brittany Answorth in quello della sorella di Adelina.
Nel 2004, in Romania, un prete e cinque suore vengono accusati di omicidio dopo un “apparente” caso di esorcismo finito male. Il caso attira l’attenzione di una giovane giornalista americana, la quale, si reca subito in Romania in cerca di risposte: malattia mentale o vera e propria entità demoniaca? Subito si può pensare che questo film ricalchi “The Exorcism of Emily Rose”, poiché si fanno scontrare [...] Vai alla recensione »
Si ispira a un fatto realmente accaduto in Romania, ovvero la morte di una suora, diagnosticata schizofrenica, ma sottoposta a esorcismo da un prete, fino alla morte di lei per disidratazione. Il film, purtroppo, non spaventa mai, intestardendosi oltretutto con una noiosa indagine giornalistica affidata a una reporter cinica che deve fare luce sul decesso.
Crucifixion - Il male è stato invocato, ispirandosi ad una storia vera, racconta di un violento esorcismo avvenuto a Bucarest nel 2004 ai danni di una suora ritenuta posseduta. Un prete e quattro suore vengono arrestati per omicidio quando, dopo tre giorni, la vittima perde la vita. Una giovane giornalista di New York decide di indagare sul caso, inconsapevole del pericolo che sta per incombere su [...] Vai alla recensione »
C'era una volta (e dico "c'era" perché ora non c'è più) un cinema francese sanguinosamente allucinatorio, capace di raccontarci, per mezzo di visioni cruente (tra le più estreme che si siano viste al di fuori del sottobosco furioso dell'underground), le dinamiche violente dei rapporti di potere: erano i primi anni 2000 e nel profondo del tessuto sociale già si agitavano istanze ferocemente xenofobe, [...] Vai alla recensione »